In realtà, la vita è una scommessa. Solo che le candele k sono fluttuazioni pubbliche. Scegliere è come scommettere: il lavoro, il matrimonio, persino fare la fila. La truffa più sottile di questo tempo è farci credere di non essere al tavolo da gioco. Quando tutti partecipano passivamente alla roulette degli asset, i speculatori consapevoli sanno almeno che stanno rischiando. Mentre le masse bendate scambiano le catene per amuleti e il destino per certezza.